Hai mai sentito parlare dei cocktail con il ghiaccio secco? In caso contrario rimarrai a bocca aperta. Se invece li conosci già, stai per vedere il più bel cocktail con ghiaccio secco della storia.

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Prima di parlare del nostro spettacolare cocktail con ghiaccio secco, ti spiegheremo cos’è il ghiaccio secco, come si usa e alcune cose per cui non dovrai mai utilizzarlo!

Cos’è il ghiaccio secco?

“Ghiaccio secco” è il nome comune dell’anidride carbonica (CO2) allo stato solido. Viene chiamata così perché, se riscaldata, non diventa subito liquida, ma passa immediatamente allo stato gassoso. Il termine scientifico per questa trasformazione è sublimazione!

Per cosa si usa?

Il ghiaccio secco inizia la sublimazione alla temperatura da brividi di – 78 gradi, per questo viene utilizzato come agente di raffreddamento. Ecco alcune delle applicazioni più comuni del ghiaccio secco:

  • Si usa per creare effetti speciali, come fumo e nebbia
  • Si usa per pulire i macchinari industriali
  • Si usa per congelare rapidamente gli alimenti e garantirne la freschezza.
  • Si usa per congelare le tubature durante le riparazioni.

La temperatura estremamente bassa è ciò che rende pericoloso il ghiaccio secco; ma, se utilizzato correttamente, è sicuro al 100%. Ecco le cose che non si devono mai fare con il ghiaccio secco:

  • Mai mettersi il ghiaccio secco in bocca o ingerirlo.
  • Mai mettere la pelle a contatto con il ghiaccio secco, può causare gravi bruciature.
  • Mai maneggiare o conservare il ghiaccio secco in ambienti chiusi.
  • Mai servire una bevanda che contiene ghiaccio secco senza prima avvertire il cliente.

Qual è l’occasione migliore per preparare dei cocktail con il ghiaccio secco? 

Ricordati di preparare i cocktail con ghiaccio secco sempre sotto la supervisione di un professionista.

I cocktail con ghiaccio secco sono sempre i benvenuti alle feste. Prepara una bella caraffa di punch e versaci dentro un po’ di ghiaccio secco, sarà un ottimo centrotavola. Halloween è l’occasione ideale per utilizzare il ghiaccio secco, i drink assomiglieranno a dei calderoni fumanti!

Se sei un barman e hai già lavorato con il ghiaccio secco in passato, saprai bene che è l’ideale per creare un grandioso effetto sorpresa e lasciare i clienti sempre a bocca aperta.

Come si fa prepara un Kentucky coffee?

Il nostro cocktail con ghiaccio secco è stato preparato da Jonathan Van Dorp, il capo istruttore di EBS Amsterdam. I ragazzi di EBS Amsterdam sono famosi per le loro abilità di Mixology e sono stati premiati durante la Convention EBS 2017, vincendo il premio di “Scuola dell’Anno”!

Comunque, tornando al Kentucky Coffee, Jonathan ci ha spiegato perché in questo cocktail ha utilizzato una caffettiera:

“Innanzitutto, utilizziamo una caffettiera per non consumare direttamente il ghiaccio secco. Poi, cosa ancora più importante, la caffettiera permette al ghiaccio secco di evaporare e di spandere sul cocktail un meraviglioso aroma di limone e salvia.”

Ora che sai tutto del ghiaccio secco ecco la lista degli ingredienti e dei passaggi da seguire per preparare il nostro cocktail con ghiaccio secco, il Kentucky Coffee.

Ingredienti

- 40 ml di Woodford Reserve
- 20 ml di Amaro Montenegro
- 10 ml di sciroppo d’acero
- 30 ml di caffè freddo già pronto

Preparazione

1 Intagliare un pezzo di ghiaccio
2 Aggiungere 40 ml di whisky Woodford Reserve
3 Subito dopo, aggiungere 30 ml di caffè freddo già pronto
4 A questo punto, aggiungere 10 ml di sciroppo d’acero
5 Infine, aggiungere 20 ml di Amaro Montenegro
6 Versare un po’ di ghiaccio e mescolare il tutto
7 Tagliare due fettine di buccia di limone
8 Metterle in una caffettiera insieme a due foglie di salvia
9 Spremere il composto all’interno della caffettiera
10 Aggiungere un cubetto di ghiaccio secco e lasciare aleggiare il vapore sopra i bicchieri
11 Versare il liquido sopra il ghiaccio e servire con una foglia di salvia

 

Ora fai un passo indietro e ammira questo magnifico cocktail con ghiaccio secco!

Dichiarazione di limitazione di responsabilità: Non preparare cocktail con ghiaccio secco senza la supervisione di un professionista esperto.