Il sogno di chi apre un bar è poter offrire un luogo di ritrovo; una sorta di oasi, un angolo di mondo dove le persone si fermano per una pausa dal ritmo frenetico della vita: insomma, un posto per il relax, con il profumo avvolgente di caffè, il fruscio delle pagine di libri e giornali, e il chiacchiericcio dei clienti.

Ma, come ogni sogno che si rispetti, ci sono molte tappe da percorrere prima di vederlo realizzato. Uno degli step fondamentali è capire tutto ciò che riguarda la licenza necessaria per aprire il bar. In questo articolo, ci addentreremo nel labirinto burocratico e ti guideremo verso la realizzazione del tuo sogno. Preparati a diventare un esperto in materia di licenza bar!

Licenza bar: cosa comprende

Gianluca Basso EBS Barcelona Paradiso Bar

La licenza bar, a voler essere precisi, non esiste più. Dal 2006, infatti, c’è stato un processo di liberalizzazione e di semplificazione profonda; in seguito al quale, per aprire un bar, occorre solo presentare un’autocertificazione, nota come SCIA.

Tale SCIA (segnalazione certificata di avvio attività) ha dei costi molto bassi, ma prevede tutta una serie di precisazioni circa:

  • i requisiti professionali; ad esempio, l’abilitazione per la somministrazione di cibi e bevande (HCCP o SAB), il corso antincendio o la licenza per la somministrazione di bevande alcoliche;

  • i requisiti dei locali; ad esempio, la conformità urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, ambientale, ecc.

  • elaborati tecnici e planimetrici specifici, che variano di caso in caso.

L’accoglimento dell’autocertificazione, dunque, sottostà a numerose pratiche e corsi: dovrai informarti in merito e poi prendere i relativi provvedimenti in autonomia, prima della presentazione.

Una volta accolta, l’autocertificazione rappresenta l'autorizzazione ufficiale ad avviare, gestire e svolgere un'attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico. Ciò significa che puoi servire caffè, cappuccini e cornetti, ma anche proporre pranzi veloci, aperitivi, cene e bevande in appositi ambienti.

Attenzione, però: dovrai provvedere a procurarti i permessi eventualmente non specificati nell’autocertificazione; ad esempio:

  • quelli relativi all'intrattenimento. Ad esempio, potrebbe essere necessario un permesso aggiuntivo se desideri offrire musica dal vivo o intrattenimento notturno.

  • Quelli relativi alla somministrazione di bevande alcoliche.

Ovviamente, infine, dovrai seguire per conto tuo tutti i corsi di specializzazione che distingueranno la tua professionalità nel bar: ad esempio, se vuoi diventare un barman, un corso barman avanzato, un corso mixology o un corso flair.

Come ottenere una licenza bar

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La SCIA è sottoposta a dei vincoli. Quali? Quelli imposti dal Comune che accoglie l’autodichiarazione, che può mettere dei limiti per evitare un sovrannumero di attività commerciali di un certo tipo.

Inoltre, ci devono essere dei requisiti:

  • catastali, a seconda del locale che scegli;

  • storico-culturali, per le zone turistiche;

  • di decoro urbano, se si prevede che il bar possa recare disturbo al vicinato;

  • legati alle normative igienico-sanitarie; infatti, il Comune, tramite l’ASL, con apposite ispezioni verifica che tutti i requisiti per la salute pubblica siano rispettati;

  • personali: devi essere maggiorenne e non avere impedimenti legali, come condanne penali in sospeso, che potrebbero precluderti l'accesso al settore.

Ottenere la licenza bar, quindi, è immediato solo sulla carta, perché il Comune ha sempre l’ultima parola.

Licenza per aprire un bar: quanto costa

Inoltre, ottenere una licenza bar non è un processo gratuito; scopriamo insieme i costi diretti e indiretti che l’iter comporta:

  • costo di presentazione della SCIA, che può variare a seconda della regione e del Comune in cui ti trovi. In alcune città o aree ad alta densità, il costo potrebbe essere superiore, mentre in aree meno popolate potrebbe essere inferiore.

  • Corsi di formazione specifici, come quelli relativi all'igiene alimentare o alla somministrazione di alcolici. Questi corsi, oltre a essere una necessità, rappresentano un investimento nel tuo business e nella tua crescita professionale; tuttavia, hanno un costo spesso elevato, e nel complesso potresti dover investire 1.500 – 2.000 €.

  • Opere di adeguamento: se il locale scelto per il tuo bar necessita di ristrutturazioni per rispettare le normative vigenti, dovrai considerarne i costi.

  • Spese amministrative, cioè i costi legati all’apertura di partita IVA, che corrispondono a circa 200 € tra commercialista e iscrizione alla Camera di Commercio. Ma anche eventuali costi SIAE, che si possono aggirare sui 200-300 € annui, in base alla superficie del bar e del tipo di apparecchio audio. O, ancora, le marche da bollo (in totale 32,00 €) per la richiesta della licenza per la somministrazione di bevande alcoliche.

  • Assicurazioni e garanzie: anche nel caso non fosse un requisito obbligatorio richiesto dal Comune, avere un'assicurazione può essere una scelta saggia per proteggere il tuo investimento.

Chi rilascia la licenza per bar

La questione relativa a chi rilascia la licenza per un bar potrebbe sembrare semplice, ma, in realtà, come molte questioni burocratiche, ha le sue sfumature.

Nel contesto italiano, il primo ente a cui pensare quando si tratta di licenze per l'apertura di un bar è il Comune in cui si trova l'attività. Attraverso l'ufficio competente (spesso l'Ufficio Commercio o l'Ufficio Attività Produttive), il Comune verifica che l’autocertificazione del richiedente soddisfi tutti i requisiti necessari; è però tramite l’ASL, ovvero l’organo sanitario, che il Comune:

  • accerta che il locale sia in conformità con le normative vigenti;

  • è responsabile di eventuali ispezioni prima e dopo l’apertura.

A seconda della natura dell'attività e dei servizi offerti, poi, potrebbero essere necessarie ulteriori licenze o autorizzazioni. Ad esempio:

  • se vuoi offrire musica dal vivo o altre forme di intrattenimento, potrebbe essere necessario ottenere un permesso dalla SIAE per la musica protetta da copyright;

  • se vuoi vendere bevande alcoliche, invece, ti occorre l’apposita licenza concessa dall’Ufficio Dogane.

Come si calcola il valore di una licenza bar

Se vuoi acquistarla o venderla, il valore di una licenza bar può variare in base a diversi fattori. In pratica, si tratta di acquistare o vendere la possibilità di accedere a un certo fatturato. Ecco allora cosa può influenzare il suo valore sul mercato:

  • posizione: una licenza per un bar situato in una zona centrale o turistica avrà un valore superiore rispetto a quella per uno in una zona periferica. Un luogo di grande passaggio, anche in una città piccola, può essere più attrattivo rispetto a un vicolo deserto di una grande città.

  • Dimensione e capacità di ospitare clienti; un locale più grande, con una capacità di accoglienza maggiore, tende ad avere un valore di licenza superiore.

  • Servizi aggiuntivi, come una terrazza, un plateatico, oppure spazi per eventi e musica dal vivo, possono far aumentare molto il valore.

  • Fatturato e clientela: un bar con un fatturato elevato e una clientela fidelizzata avrà una licenza di maggior valore. La presenza di una clientela consolidata dimostra la redditività del locale e la sua capacità di attrazione duratura.

  • Beni strumentali inclusi, come attrezzature, arredi ecc., e stato degli impianti dei locali.

  • Rapporti di lavoro in essere; eventuali dipendenti, infatti, vengono di solito acquisiti dalla parte acquirente.

  • Il valore del contratto di locazione dei locali utilizzati per l’attività, se presente.

  • Condizioni del mercato: come ogni bene o servizio, anche le licenze bar sono soggette alle leggi di domanda e offerta. In una città dove vi è una forte domanda di nuovi bar e pochi locali disponibili, il valore delle licenze esistenti potrebbe aumentare.

Come puoi capire, rilevare un’attività di bar già avviata può essere molto costoso. Per questo, spesso conviene aprire un’attività nuova; ma, per fare una stima esatta, occorre tener conto di tutti i fattori elencati.

Quanto dura la licenza di un bar?

Nonostante l'adozione dell'autocertificazione, le autorità locali mantengono il diritto di effettuare controlli postumi per verificare la veridicità delle dichiarazioni e la conformità alle normative. In particolare, questi controlli riguardano, com’è ovvio, le norme di igiene e sicurezza.

L'uso dell'autocertificazione pone una grande responsabilità sul titolare dell'attività. Ogni dichiarazione falsa o imprecisa può portare a sanzioni severe, compresa la chiusura del locale.

L'autocertificazione, comunque, non ha una scadenza nel senso tradizionale del termine. Tuttavia, è fondamentale aggiornarla in caso di cambiamenti significativi nell'attività o se le normative locali o nazionali subiscono modifiche. Inoltre, dovrai provvedere a rinnovare l’autorizzazione alla somministrazione di cibi e bevande nei pubblici esercizi, che ha una durata di 5 anni.

In caso di vendita o trasferimento dell'attività, sarà necessario presentare una nuova autocertificazione a nome del nuovo titolare o gestore.

Insomma, se il processo per avviare un bar è diventato più semplice e snello, occorre rimanere sempre aggiornati e attenti al rispetto delle normative vigenti. L'autocertificazione ha rappresentato una svolta, ma determina anche una grande responsabilità per garantire la conformità e la sicurezza del proprio business.

Conclusioni

Avviare un bar non è solo una questione di caffè, cocktail e atmosfera accogliente; dietro al sorriso di ogni barista, a ogni tazzina di caffè servita e a ogni notte di musica dal vivo, infatti, c'è molto altro: una complessa tela di procedure e requisiti legali.

L’autocertificazione che ha sostituito la licenza bar rappresenta il tuo biglietto d'ingresso in questo affascinante mondo; o, per vederla in modo più romantico, il sigillo di autenticità del tuo impegno verso la clientela.

Insomma, non farti sopraffare dalla burocrazia: ricorda che, ogni passo verso l’accoglimento della tua autocertificazione riguarda la creazione di un luogo dove prendono vita storie, si formano ricordi e fioriscono amicizie. La tua avventura è appena iniziata!